Il Global Health Summit, convocato dalla Commissione europea e dal Governo italiano ed ospitato nell’incantevole scenario di Villa Pamphilj, è stato l’occasione in cui i “grandi” del Pianeta hanno provato a rafforzare la cooperazione contro la pandemia.

Un appuntamento preceduto da una profonda preparazione per concordare un’azione coordinata a livello globale.

Ognuno ha potuto contribuire con prove scientifiche, testimonianze e dati per garantire la molteplicità dei punti di vista. Un momento di grande unione che ha aperto il dibattito mondiale e battuto il sentiero verso il G20.

Favorire l’ambiente e le condizioni migliori per la redazione della “Dichiarazione di Roma” è stata una grande responsabilità che abbiamo affrontato con professionalità e determinazione, in ATI con Ega Worldwide congresses & events e Studio 80, e della quale abbiamo curato ogni dettaglio, dalle creatività agli aspetti tecnici, con l’unico obiettivo di rendere possibili, tramite il nostro lavoro, i momenti che hanno segnato e segneranno la storia della nostra società.

Un’impeccabile organizzazione aiuta a veicolare messaggi importanti.