Una visione importante che abbiamo tradotto in evento, rendendo i concetti fondamentali dell’economia circolare – ridurre, riutilizzare, riciclare – un format esperienziale, articolato su alcuni elementi chiave: la creazione di spazi immersivi, workshop e laboratori per sensibilizzare perfino i partecipanti più piccoli e forme di intrattenimento come quello della Junk Band e la loro musica “riciclata”.

Il format ha preso vita all’interno di diverse iniziative, tutte dedicate al grande pubblico: dalla Maker Faire di Roma, con il Circular Restaurant, un’installazione di Carlo Ratti pensata per raccontare il processo di riciclo degli scarti alimentari, come ad esempio l’olio esausto della frittura che può diventare biocarburante, al FuoriSalone presso l’Orto Botanico di Brera a Milano con il Circular Garden, architettura naturale realizzata con il micelio del fungo e infine al CaterRaduno di Senigallia con il Circular Bar, in cui gli scarti di produzione delle spremute sono stati usati per produrre bicchierini e altro materiale.